Mauro Calibani e la sua banda di climbers nel video Because I See, per un’arrampicata che va oltre.
Mi dicevano che mai si finisce d’imparare, e avevano ragione.
Ho interiorizzato nuove abilità sulla pietra con passione, pratica, costanza, sino a divenire la mia espressione danzante.
Con fatica e sacrificio ho imparato a fare il 5b, poi il 6c e il 7a, fino all’8c, o forse anche oltre.
Salire ancora un’altra linea ci soddisfa spesso a meta’, manca sempre qualche cosa che non si riempie con un’altra salita ancora.
Allora per progredire c’è bisogno di proseguire nel nostro viaggio in avanti ed arriva quindi il momento d’imparare a farsi penetrare dalla bellezza di ciò che appare difronte a noi.
Sarà forse questo il segreto di chi non vorrà mai più smettere, continuando ad alimentare il fuoco dentro per la passione verticale?
Arriverà forse il giorno che per renderci felici ne basterà solo un sorsetto della bella pietra.
C’inventeremo quindi un nuovo gioco con un corpo nuovo, meno disposto a plasmarsi gommosamente come prima, ma sarà collegato ad una testa nuova più sicura e consapevole di scoprire che la direzione per la bellezza è quella giusta per davvero.
Be cause I see!
di Mauro Calibani
06/05/2014 – Mauro Calibani, tra arrampicata, esplorazione e creatività. L’intervista di Massimo Malpezzi
Intervista, tra storia, presente ed etica, a Mauro Calibani, uno tra i più forti e propositivi boulderisti. Di Massimo Malpezzi.
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