Dal 25 giugno è iniziato da Verbania, per poi espandersi fino al 20 luglio su tutto il territorio e le montagne del Lago Maggiore, la seconda edizione del Festival che ha come focus la Letteratura di Montagna, Viaggio, Avventura.
E’ iniziato ieri con “E’ grande il popolo degli alberi…” la seconda edizione di LetterAltura, il Festival di Letteratura di Montagna, Viaggio, Avventura che dal 25 giugno avrà come palcoscenico il territtorio e le montagne del Lago Maggiore cominciando appunto da Verbania per poi continuare, fino al 20 luglio, a Domodossola, Valle Strona e ancora nelle Valli Antigorio e Formazza.
Un evento che si proprone: “con oltre 75 eventi, tra incontri con gli autori, spettacoli, laboratori creativi, e più di 130 ospiti nazionali ed internazionali per riportare l’attenzione sulla montagna priorità globale dell’umanità, unica fonte d’acqua che possa garantire un futuro florido alle nuove generazioni”.
Tra gli altri ospiti interverranno: Vandana Shiva, Serge Latouche, Carlin Petrini, Nives Meroi, Marc Batard, Franco Brevini, Ettore Mo, Antonio Ferrari, Folco Portinari, Anne Menatory, Roberto Giardina, Lorenzo Cremonesi, Patrick Edlinger, Valeria Palumbo, Marco Revelli, Massimo Cirri di Caterpillar e, per i ragazzi, Silver (Lupo Alberto).
Il Festival è iniziato appunto ieri, al Parco di Villa Giulia a Pallanza, con lo spettacolo “E’ grande il popolo degli alberi…” del gruppo musicale Abies Alba che insieme alla voce narrante di Paolo Domenico Malvinni ripercorrerà le suggestioni della montagna ispirandosi ai racconti di Mario Rigoni Stern. Un omaggio al grandissimo scrittore e uomo di Asiago, recentemente scomparso,
Click Here: cheap shoe storesMa Letteratura riserva molti altri appuntamenti. Da segnalare senz’altro le iniziative della rivista Alp che Venerdì 27 giugno, alle ore 21 all’Auditorium dell’Hotel Il Chiostro, presenterà “Da Patrick a Patrick”. Un ricordo di un altro grandissimo uomo, questa volta dell’arrampicata e dell’alpinismo, come è senz’altro stato Patrick Berhault. Verrà proiettato in anteprima nazionale “Berhault”, il film di Gilles Chappaz che sarà presentato dallo stesso regista, dal suo amico fraterno, compagno di scalata e grandissimo climber Patrick Edlinger e da Dominique Potard autore di un libro su Berhault, il tutto per la “regia” di Linda Cottino direttrice di Alp.
Sabato 28 giugno, alle ore 18 alla Società operaia, sempre per la cura della rivista Alp, è in programma “(R)esistenze d’altura: dalla decrescita a Paralup” con l’intellettuale/economista francese Serge Latouche, il politologo/sociologo e docente universitario Marco Revelli e l’architetto Valeria Cottino del gruppo che ha progettato la ristrutturazione di Paralup, la frazione delle montagne cuneesi al centro di un progetto di ristrutturazione rispettoso delle persone, della loro storia e dell’ambiente. Il dialogo coordinato da Simone Bobbio esplorerà una speranza: quella che pone al centro un’altra prospettiva di crescita, non più selvaggia e di “rapina” ma in armonia con l’ambiente e l’uomo. Una scommessa fondamentale per il futuro che ha bisogno, appunto, di altre (R)esistenze.